Inserito il - 09/02/2014 : 06:18:14 Nel mondo dell'informatica come in molti altri ci sono dei fanatici integralisti che difendono a spada tratta APPLE e MAC per partito preso.
Avete mai incontrato un fanatico di MAC che pensa che in Paradiso Dio possa usare solo Apple?
Dopo aver lavorato tanti anni nel settore informatico io SI, e generalmente non sto nemmeno a discutere con queste persone per farle ragionare.. sarebbe solo tempo perso.
Qui ho deciso di inserire un post con 10 buoni motivi per stare alla larga da un computer MAC della Apple e dalla Apple in generale.
1. Costano troppo Diciamoci la verità, quando compriamo un computer (e tante altre cose!) uno dei fattori che più ci influenzano nella scelta del prodotto è il prezzo, e quello dei prodotti Apple è decisamente elevato rispetto a quello dei concorrenti.
Non solo, anche se guardiamo al rapporto qualità/prezzo, i componenti hardware montati sui Mac non sono poi meglio di quelli dei rivali: a parità di hardware, un Mac costerà almeno il doppio, se non il triplo, quadruplo o addirittura quintuplo!
Cosa stiamo pagando allora? Ma il design, è ovvio. La domanda da farsi è: "quanto mi importa avere un computer figo?".
2. La quantità e la qualità dei giochi Da amante dei videogame devo dire che è importante poter giocare con il computer. Da questo punto di vista, tra Mac e PC, non c’è paragone. Basta dare un’occhiata alla quantità di videogiochi disponibili per PC e a quanti ce ne sono per Mac. È vero che da quando è uscito l'App Store la musica è cambiata, ma la varietà e qualità dei giochi disponibili per PC è ancora nettamente superiore, il confronto non regge.
Qualcuno dirà che esistono anche buoni titoli sui computer Apple. Sì, ma dopo quanto tempo escono? Spesso quando sono già datati, se non obsoleti. Qualcun altro potrà dire che preferisce giocare su console. È vero, anche io ho una console, ma esistono un’infinità di indie game e altri giochi che vengono sviluppati solo per Windows, e spesso si tratta di vere opere d’arte.
3. È un sistema chiuso, agli antipodi dell'open source Ok, non tutti hanno un imperativo categorico tanto forte (ma anche pazienza!) per utilizzare Linux, un sistema operativo libero e privo di padroni (ovviamente anche qui esistono valide ragioni per utilizzarlo e altrettanti buoni motivi per non installare l’OS del pinguino).
Il sistema dei computer della Apple è chiuso ermeticamente, tanto che, secondo me, si potrebbe estremizzare e sostenere che non sei tu ad utilizzare il Mac ma è lui a usare te! L’OS di Cupertino, infatti, non lascia praticamente spazio alla personalizzazione, tranne che ad alcuni elementi marginali come il wallpaper. Quisquilie.
A partire dal BSD Unix libero, la Apple ha creato un sistema operativo sigillato, venduto poi a peso d’oro. Ogni upgrade è a pagamento e spesso sei quasi costretto ad aggiornare l'OS, a meno che tu non voglia rinunciare a qualsiasi comunicazione con l’esterno, tanto con dispositivi mobili quanto con altri computer.
4. Compatibilità Da questo punto di vista, dopo anni di ostinata persistenza a produrre formati che andassero bene solo per Mac, la Apple ha aperto gli occhi e optato per scelte più ragionevoli e sagge.
Esistono però ancora problemi al riguardo, molti programmi non sono disponibili per OS Macintosh e alcuni formati autoctoni non possono essere letti da altri computer. C’è da dire che, se riusciranno a superare numericamente la vendita di PC, potrebbero riuscire a imporre il loro modo di vedere; un po’ come è successo ad Adobe, che ha rinunciato allo sviluppo di Flash Player per dispositivi mobili a causa la ferma opposizione della Apple ad aprirsi a questa tecnologia su iPhone, iPad, iPod e compagnia.
5. Il design in primis Dicono che il pensiero "rivoluzionario" di Steve Jobs si basasse sull’inversione di priorità: mentre gli altri disegnano il prodotto intorno alla tecnologia del momento, i prodotti della Apple partono dal design e da lì viene poi sviluppata la tecnologia.
Ora, non sarò il più grande fan del design e della moda, ma voler far prevalere l’estetica a tutti i costi mi sembra una deriva consumista: per me quello che importa è la funzionalità, la compatibilità, la tecnologia; far prevalere la bellezza su tutto mi sembra eccessivo.
In una discussione con un amico su quale sistema operativo fosse migliore, questo è arrivato a giustificare la sua scelta dicendomi: "ma hai visto quanto sono belle le viti di un Mac?". Giustificare da un punto vista estetico un prodotto che ha la sua ragion d'essere nei vantaggi pratici che dovrebbe apportare significa schivare l'argomento. O no?
6. Il mio tesssoro... Vi è una diffusa tendenza da parte di chi usa Mac a non "avere altro computer al di fuori di lui": una volta acquistato assume le parvenze di un gioiello. Per qualche motivo, i melofili non accettano nessun tipo di critica né al sistema operativo né all'hardware, qualsiasi malfunzionamento è dettato da cause esterne. Le ragioni degli altri si trasformano in opinioni e non vi è argomento che tenga, la Mela è meglio. Per quanto io abbia usato anche Linux preferisco rimanere aperto a più soluzioni.
7.Happy meal Hai qualche problema con il tuo Mac? In bocca al lupo! Se hai un problema con il computer devi portarlo al centro assistenza dove verrai assistito da un "genio" (come nell'episodio di South Park), che va ovviamente prenotato. Se sei ancora in garanzia potresti avere fortuna, il tuo Mac Book o iMac potrebbe essere aggiustato in tempi accettabili.
Se la garanzia è scaduta puoi cominciare a pregare o metterti a piangere, come vuoi tu! La maggior parte degli utenti Apple, infatti, porta il computer ai centri di assistenza ufficiali, dove ogni vite cambiata verrà pagata a peso d'oro. Smontare uno di questi computer non è per niente semplice, ovvio che qualsiasi intervento o sostituzione si riveli un salasso!
Rimane poi il fatto che, se adotti la tecnologia Apple, devi accontentarti di ciò che gli sviluppatori ritengono sia la miglior soluzione per te. Con i PC esistono infinite possibilità di upgrade hardware, tu stesso scegli cosa è meglio e te lo monti sul computer, con la Apple devi accontentarti delle scelte del produttore, e basta.
8. Funzionano diversamente e l'intuitività è un mito Un argomento spesso usato per sostenere l'OS di Apple rispetto ad altri sistemi operativi è l'intuitività, ma è veramente così? Per anni il mouse della casa di Cupertino non ha avuto un tasto destro, un elemento imprescindibile per ogni computer. E a chi afferma che esistono tante scorciatoie da tastiera che sopperiscono alle mancanze o che addirittura velocizzano il lavoro, rispondiamo che gli shortcut non sempre sono la miglior soluzione, tanto meno la più semplice.
La tanto decantata intuitività dei Mac è più una chimera che altro (come il fatto che sia molto più veloce e che non vada mai in crash). Due principianti alle prime armi e chi passa da un OS all'altro troveranno uguali difficoltà o avranno la stessa dimestichezza ad usare i due tipi di computer.
9. Meno Programmi disponibili e molti a pagamento Abbiamo già detto che la piattaforma Mac, oltre ad avere pochi giochi dispone anche di un numero più limitato di programmi. Dulcis in fundo, molti software sono anche a pagamento, e per poter scaricare i pochi gratuiti verrai dirottato sempre più spesso sul Mac Store, sul quale dovrai avere un account registrato con i dettagli della tua carta di credito.
La Apple è stata una della prime società a sviluppare la "geniale idea" dell'obsolescenza programmata, produce nuovi modelli piuttosto in fretta per rendere vecchio il tuo computer semi-nuovo e sforna sistemi operativi ad una velocità impressionante (adesso quest'idea si è spostata nel campo mobile con iPhone 4s e iOS 5), alla quale ti devi ovviamente adeguare se vuoi che il tuo computer resti compatibile con altri dispositivi o con i nuovi programmi.