Inserito il - 09/03/2013 : 16:48:27 Guardando attentamente i video del meteorite precipitato in Russia il 15.02.2013 ed esploso sopra Cheljabinsk alcuni si sono accorti che nel video compare un UFO che supera il meteorite.
Appena l'ufo lo sorpassa il meteorite esplode impedendo probabilemnte una catastrofe simile a quella dell'evento del 1908 a Tunguska che avrebbe causato centinaia di migliaia di morti in diverse città degli Urali meridionali in Russia.
l’Accademia delle Scienze Russa ha spiegato che la meteora è entrata nell’atmosfera a una velocità di almeno 54mila chilometri orari, e che è andata in frantumi quando si trovava tra i 30mila e i 50mila metri di altitudine.
E' stata esclusa la possibilità che la meteora sia stata intercettata e colpita dalla difesa Russa con un missile.
Le autorità locali stimano che almeno 1000 persone siano rimaste ferite per gli effetti della forte onda d’urto causata dal "bang" sonico dovuto alla velocità molto più che supersonica del meteorite che ha rotto migliaia di vetri delle finestre degli edifici. Da un primo censimento le autorità stimano danni seri in sei diverse città.
Sembra che uno dei frammenti della meteora abbia raggiunto il suolo cadendo nel lago di Chebarkul.
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Dagli esami effettuati sui frammenti ritrovati il meteorite era una condrite ordinaria, uno degli oggetti più antichi del sistema solare, contenente un minerale chiamato olivina, composti di zolfo e ossigeno, e il 10% circa di ferro.
Secondo gli ultimi dati della Nasa, il meteorite che ha colpito la Russia aveva un diametro compreso fra 15 e 17 metri e pesava circa 10.000 tonnellate.
La Nasa sostiene che il meteorite esploso a 50.000 metri di altezza ha rilasciato 300 chilotoni di energia. La bomba atomica sganciata su Hiroshima nel '45 liberò 12-15 chilotoni.
Almeno 11 sensori della rete CTBTO (Comprehensive Nuclear Test Ban Treaty Organization), che utilizza questi strumenti per monitorare eventuali esplosioni nucleari o fenomeni esplosivi nell'atmosfera, hanno captato il boato generato dal meteorite nella lunghezza d'onda dell'infrasuono (20 - 0.01 Hertz) non udibile dall'uomo ma percepito e utilizzato da alcuni animali come gli elefanti e le balene.
Perché nessuno si era accorto di questo meteorite? Essenzialmente perché gli esperti non lo stavamo cercando. Gli occhi degli scienziati erano puntati su 2012 DA1, che è stato comunque difficile da trovare. Le chance di individuare un meteorite sono minime, anche perché queste rocce sono molto scure. La maggior parte dei meteoriti riflette solo il 2% della luce che li colpisce, e molti sono di materiale carbonaceo il che li rende particolarmente scuri. Solo quando, entrando in atmosfera, generano una scia infuocata divengono visibili. Ma a quel punto è troppo tardi.